I siti storici della città di Kos

Una delle isole preferite da chi scegliere di fare una vacanza nel Dodecanneso, o più in generale in Grecia, è sicuramente l’isola di Kos. Famosa per le sue tante spiagge, il bel clima, la natura incontaminata, è di certo una destinazione interessante anche per gli sportivi, ma in particolare per chi ama l’antica Grecia.

Una vacanza a Kos offre l’opportunità di visitare molti siti di diverse epoche davvero interessanti, e dal sicuro interesse storico. Alcuni si trovano all’interno dei centri abitati, come il castello dei cavalieri nella città di Kos, oppure nelle loro immediate vicinanze, come le rovine della fortezza di Paleo Pyli che si trova a circa quattro km dall’omonimo paese. Spesso, questi luoghi di interesse storico sorgono dove ora i giovani dell’isola e i tanti turisti trascorrono le nottate a divertirsi. La vita notturna a Kos, proprio per le ristrette misure di questa isola, in molti casi si è sviluppata nelle vicinanze di monumenti storici.

La città di Kos è forse quella che ha più da offrire agli appassionati delle testimonianze del passato.

Partendo dal centro della città, con una passeggiata di circa 10 minuti, è possibile raggiungere i cosiddetti “scavi occidentali”; i più pigri possono raggiungergli in macchina e usufruire del vicino parcheggio. I resti che vi si trovano, molto ben conservati, a differenza di altri nell’isola, sono databili attorno al 3° e 4° secolo. Tra i monumenti più importanti che si possono visitare va ricordata sicuramente la basilica d’età paleocristiana, lo Xystos, uno spazio coperto, di cui rimangono parte di alcuni pilastri che sorreggevano in passato un tetto, adibito alla ginnastica, e le fondamenta di un edificio che ospita un meraviglioso mosaico con scene di combattimento tra uomini e animali. Molto interessanti anche i bagni pubblici, di epoca romana, in particolar modo per la presenza di un complesso di tubi, posti sotto i pavimenti, che erano utilizzati per riscaldare gli edifici.

L’Odeon di epoca romana è situato nelle immediate vicinanze degli scavi occidentali. Parzialmente distrutto da un terremoto nel 142 dc, è stato riparato in poco tempo per volere dell’imperatore Antonino Pio. Questo edificio, infatti, era il centro della vita degli antichi romani.

Qui si svolgevano le sessione pubbliche del Senato, e concorsi di vario genere. Kos, in passato, era famosa per le sue feste, dove si poteva assistere a eventi a cui partecipavano i più famosi poeti, e musicisti, dell’antica Grecia. Nell’antichità questo edificio era coperto, sono rimaste tracce di una copertura alta quasi 12 metri, e poteva ospitare all’incirca 800 spettatori. Al suo interno sono state rinvenute un gran numero di statue, molte di pregevole fattura, che lo adornavano.

Gli scavi, che hanno riportato alla luce questa meraviglia del passato sono stati effettuati durante l’occupazione italiana dell’isola. Ora, dopo una serie di restauri e di lavori di consolidamento l’Odeon può essere visitato in ogni momento dell’anno in tutta sicurezza da ogni persona. A pochi passi da questo teatro, si può ammirare un antica casa romana, che arrivata ai giorni nostri ci mostra come i nostri antichi predecessori vivevano la loro vita su questa isola.