Cosa posso fare in caso di cortocircuito sull’impianto elettrico di casa?

Il cortocircuito è una collisione elettrica tra due fili detti “FASE” e “NEUTRO” conduttori di linea elettrica, accade per sovraccarico di tensione dovuto per diverse cause, ad esempio il malfunzionamento del “Salvavita” o dell’interruttore generale, di solito accade negli impianti elettrici non adeguati a norma di legge, in poche parole in presenza di sovraccarico di tensione elettrica anche il salvavita, non interrompe la linea, portando i fili elettrici a una maggiore temperatura che scioglie e fonde la plastica d’isolamento che riveste i fili dell’impianto elettrico, questo potrebbe causare incendi.

Immaginiamoci seduti sul divano, tutto ad un tratto va via la luce, si spegne la TV, il frigorifero ed il riscaldamento smettono di funzionare, tutto spento, cosa sarà successo?

Sicuramente avete già vissuto più o meno questa scena, ognuno di voi avrà agito come meglio poteva chiamando l’elettricista, patendo, nell’attesa, un po’ di freddo in inverno, qualcuno si sarà arrangiato da solo, comunque ci dimentichiamo spesso di quale è stata la causa.

Andiamo a casa del “Signori Rossi”:

Ad un certo momento si trovano al buio, sarà andata via la luce?

“Cara vado ad alzare l’interruttore, ma dov’è la torcia? Trovata, ma noooo, le pile sono scariche, venerdì ho comperato le candele, dove sono? Non mi ricordo, allora usiamo la lucina del cellulare, cara tu stai tranquilla ci penso io.”

Arrivato al quadro elettrico, quello vicino alla porta d’ingresso, il Signor Rossi alza l’interruttore generale ma questo torna giù, lo rialza e questo ritorna giù.

La prima cosa che viene in mente è: “Cara hai pagato la bolletta vero?”, “Certo caro con una settimana di anticipo”.

Non riuscendo a capire cosa sia successo il signor Rossi si arrende e pensa di chiamare un’elettricista, “dove sono le pagine gialle?” Trovate!

Contatta il tecnico e da quel momento tutto dipende lui, il timer va alla rovescia il caldo comincia a diventare freddo e il freddo comincia a diventare caldo, il freezer si sta scongelando, in inverno il freddo invade la casa, d’estate non si accende il climatizzatore ed il caldo fa sudare il Signor Rossi in ogni dove, se l’elettricista arriva dopo 2 ore, molto probabilmente si dovrà buttare via molta roba in frigo!

Insomma, ho cercato di metterla alla peggio, ma veniamo al trucco che vi potrebbe evitare tutti i disastri causati da un cortocircuito dell’impianto.

Prendete in mano la torcia o il telefonino per fare luce, andate direttamente al quadro elettrico che è vicino la porta di ingresso, aprite lo sportellino e leggete cosa c’è scritto sotto gli interruttori, dovrebbero esserci minimo 3 interruttori: sotto il primo dovrebbe esserci scritto “GENERALE”.

Provate ad alzare il “generale” se non rimane su abbassate gli altri interruttori, adesso provate ancora ad alzare il “generale” se rimane su, vuol dire che il corto circuito è in uno di quelli abbassati.

A questo punto abbiamo il generale su e gli altri abbassati, questo significa che la corrente c’è, per capire in quale si trova il cortocircuito, proviamo ad alzare prima il secondo interruttore, se rimane su vuol dire che abbiamo la corrente anche nel secondo interruttore, e il dubbio resta sul terzo, se gli interruttori sono più di tre ripetete la procedura finchè non trovate quello dove si verifica il cortocircuito.

Questo vi evita magari di rimanere al buoi e di far ripartire qualche elettrodomestico in attesa che arrivi l’elettricista.

Il meccanismo è questo: un impianto elettrico a norma è diviso in diverse linee, ogni linea ha il suo interruttore presente nel quadro elettrico, l’interruttore generale è quello che alimenta tutte le linee presenti.

Ogni linea ha il suo interruttore nel quadro con scritto sotto la linea appartenente (es.: Interruttore Luce, Interruttore Prese, Interruttore Caldaia, Aria condizionata, in alcuni casi si creano linee per la Zona Giorno e per la Zona Notte), quindi se capita un cortocircuito in qualche linea la si può isolare abbassando il suo interruttore mentre gli altri potranno continuare il normale funzionamento.