La culotte: origine e dettagli di uno dei modelli femminili più sensuali di sempre

La culotte, noto modello di lingerie femminile trova le sue origini nell’intimo ideato dai romani e sviluppato sino al rinascimento, epoca nella quale venivano utilizzate mutande lunghe fino al ginocchio, queste nel corso degli anni hanno visto la propria forma mutare adattandosi alle epoche a seconda di usi e costumi diversi.

Le origini della culotte

Il preciso modello della culotte nasce nella prima metà degli anni Novanta quando grazie anche all’industrializzazione e all’aumento di un ideale sempre più femminista si iniziano ad ideare i primi reggiseni e a modificare le forme degli ormai obsoleti mutandoni ottenendo così le forme intime di culotte e slip (che successivamente si trasformeranno in perizoma, brasiliana e tanti altri). E’ un periodo importante poiché per la prima volta l’intimo non è più solo una questione di comodità per la donna ma anche e sopratutto di sensualità e seduzione grazie alla produzione di nuovi tessuti (molti dei quali con trasparenze), spinta dal carattere sempre più industriale che caratterizzava quei tempi.

Si può considerare in termini di forma il modello preso sino ad ora in considerazione come una via di mezzo tra quelli che consideriamo i “classici mutandoni” e i più spinti e moderni perizoma.

La vestibilità

La fama di questo modello intimo è anche dovuta alla sua comodità ed eleganza che lo consacrano uno dei modelli più scelti al mondo grazie alla versatilità con cui può essere utilizzato. E’ infatti adatto ad essere messo sotto un paio di pantaloni aderenti come sotto ad un vestito, a gonne, shorts di jeans o di pelle e altro ancora, riuscendo ad aderire alle forme del corpo di una donna senza far mostra di sè attraverso i tessuti dei vestiti, situazione che risulta scomoda ed imbarazzante per una donna che vorrebbe risultare di classe.

Il modello della culotte inoltre si è prestata a più sperimentazioni venendo prodotta anche in una versione a vita altissima per permettere alle donne non solo di nascondere la presenza di cuciture dell’intimo dietro ai vestiti, ma di nascondere nei casi in cui ce ne fosse bisogno, anche un po’ di pancetta; Ad oggi questo modello intimo a vita alta è tornato molto in voga anche per quanto riguarda la sezione dell’abbigliamento da spiaggia, risulta infatti elegantissimo un costume da portare al mare formato da un bel reggiseno a balconcino ed una culotte alta fino all’ombelico, il tutto magari a righe bianche e blu, con rimandi vintage all’epoca degli anni 60.

La sensualità

Nonostante venga considerato un capo molto più pudico rispetto a modelli un po’ più contemporanei come perizoma, brasiliana e tanga, la culotte può essere sensuale al pari di questi ultimi, grazie alla vasta scelta di tessuti che oggi il mondo dell’intimo ci propone; un modello intimo che “copre un po’ di più” può osare mostrando delle trasparenze nei punti giusti per esempio grazie all’impiego di pizzo e seta.

Inoltre non vi è da dimenticare che nella seduzione (come in molti altri aspetti della vita) non vince chi mostra di più, bensì chi riesce a mostrare le cose giuste; La culotte è quindi un indumento in grado di essere comodo, utile e sicuramente sexy ma sempre rimanendo elegante e raffinato grazie alla sua attitudine a mostrarsi come un capo intimo basic, caratterizzabile a seconda della donna che lo indossa.